L’insonnia si può annoverare tra le patologie più frequenti che colpiscono gli italiani, pare ne soffrano più di 2 milioni.
Dormire male potrebbe avere effetti nocivi non solo nell’immediato, come il senso di torpore e di debolezza tipici di una nottata pesante, ma anche disturbi della sfera psicofisica, sociale e psicologica.
Per dormire bene è meglio evitare l’alcol almeno nelle 3 ore precedenti al sonno e assumere cibi leggeri, poveri di zuccheri e grassi; questi ultimi, infatti, risultano di difficile digestione e potrebbero esser causa di stress per l’organismo. Fondamentale per una corretta respirazione, dormire in un ambiente ossigenato con un livello di umidità nella norma (con l’uso di specifici termostati).
La mente, prima di addormentarsi dovrebbe essere il più possibile liberata dai crucci e dalle preoccupazioni giornaliere, inoltre anche il corpo e la colonna vertebrale dovrebbero distendersi nel modo più corretto, posizione supina e cuscino sotto le ginocchia per chi soffre di mal di schiena. Se il problema dovesse persistere è consigliabile consultare un professionista.