Cari lettori, il Leopardus pardalis, nome scientifico dell’ocellotto, è uno dei felidi da noi conosciamo come gattopardo.
Originario del Sud America è il felide più diffuso di quelle zone tanto da non essere infatti a rischio di estinzione. Pur essendo un piccolo felide, questo mammifero possiede una caratteristiche davvero poco comune: sul collo e sulla schiena i peli sono rivolti in avanti.
Prendendo in considerazione la colorazione del pelame gli zoologi hanno classificato circa 10 specie diverse di gattopardi che in realtà non ha fatto altro che ingarbugliare ancora di più la sistematica dei felidi. Infatti, è praticamente impossibile trovare due pellicce identiche perché le tinte sono praticamente infinite.
L’habitat favorito dal Leopardus pardalis è la foresta tropicale e subtropicale. Gli esemplari dell’ocellotto si possono osservare nelle foreste secche del Paraguay e nella giungla della pianura amazzonica. Anche in Ecuador è molto diffuso vicino le coltivazioni di banane e cacao.
Introvabile, invece, nelle savane e nelle montagne dove hanno difficoltà a reperire il cibo.
Delle abitudini dell’ocellotto sappiamo che anche al di fuori della stagione degli amori, vive sempre in coppia. Nonostante questo, quando uno è in pericolo l’altro ocellotto non aiuta il compagno pur tenendosi sempre nei paraggi e restandogli fedele. Al contrario dei gatti, il gattopardo non ha paura dell’acqua e nuota benissimo. Nonostante sia in grado di arrampicarsi con facilità, non è più arboricolo rispetto agli altri felidi.