L’istrice, comunemente chiamato porcospino, appartiene alla famiglia degli Istricidi. E’ un mammifero roditore caratterizzato da lunghi aculei sul dorso e da peli nella parte superiore del capo. In caso di pericolo riesce a spaventare i suoi aggressori, rizzando contemporaneamente gli aculei, ingannando così il predatore.
Lo Hystrix cristata ( nome scientifico dell’istrice ), è un animale notturno con particolari capacità di adattamento. Da zone semidesertiche a forestali, la puzzola preferisce però le zone ricche di vegetazione dove l’uomo è meno presente e “invadente”.
Le credenze popolari fanno di questo animale un “lanciatore a distanza di aculei” ma ciò non è assolutamente vero. Gli aculei, come qualunque altro animale, rinnovano il pelo e con esso anche gli aculei da considerare del pelo modificato.
Le istrici sono vegetariane in prevalenza, ma in mancanza di cibo si nutrono pure di insetti. Sono ghiottissimi di uva, ma non fanno danni ai nostri vigneti.
La stagione degli amori si ha nel periodo caldo e ogni ciclo naturale porta alla nascita di un solo cucciolo alla volta. In cattività, però, si possono riprodurre anche tutto l’anno.
Al contrario di quello che si può pensare, le istrici non vanno in letargo nonostante escano sporadicamente dalla loro tana. Schivi e notturni non devono essere confusi con i ricci, con i quali sono lontanamente imparentati.