Sull’aiuto apportato dai prodotti disponibili in natura, non è stato ancora tutto svelato: della Gran Bretagna, e non solo, sono i sali di Epsom, conosciuti anche come sali inglesi.
Benché chiamati “sali”, si tratta piuttosto di minerali, composti per lo più da magnesio solfato. La novità non consiste nella loro scoperta, bensì nella divulgazione delle proprietà, a sostegno della bellezza e del benessere psico-fisico. Il successo che ormai riscuotono da tempo li ha resi più conosciuti e più diffusi e, per fortuna, i costi sono accessibili.
L’impiego dei sali di Epsom favorisce l’espulsione delle tossine dall’organismo, rilassa i muscoli del corpo, stimola la produzione della serotonina, indispensabile al buonumore, ha effetti lassativi e allevia il dolore provocato da crampi muscolari e da stati infiammatori. Oltre ai benefici che donano all’organismo, i sali di Epsom sono ottimi per la cura della pelle e vengono infatti utilizzati nelle bende saline.
Quali sono i principali utilizzi dei sali di Epsom?
Per un sollievo immediato ai piedi gonfi e appesantiti basta versare mezza tazza di sali in un bacile di acqua tiepida. Se si vuole poi procedere con un pediluvio, si strofina qualche granulo direttamente sulle zone indurite.
Con poco più di una tazza di prodotto, versato nella vasca riempita di acqua calda, invece, si ottiene un bagno calmante, poiché i muscoli si rilassano e le tossine vengono espulse. Per godere appieno dei benefici del bagno sarà necessario rimanere immersi per circa trenta minuti, preferibilmente la sera o comunque prima di andare a letto. La pelle risulterà, così, morbida, grazie alle proprietà emollienti dei sali, da potenziare, se si vuole, con l’aggiunta di olio di oliva.
Come altre soluzioni “casalinghe”, anche i sali di Epsom sono indicati per lo scrub di viso e corpo. Possono essere uniti al comune detergente, e utilizzati dalla punta dei piedi al viso, facendo attenzione a diminuire la pressione nelle zone più delicate.
Ma non è tutto qui. Si possono impiegare i granuli diluiti nell’acqua per preparare un fertilizzante da utilizzare sia per le piante d’appartamento, sia per le piante da orto: se irrorate nei periodi precedenti alla fase vegetativa e durante la fioritura, il trattamento garantirà foglie e fiori più belli. Per le rose è un valido rimedio antiparassitario, ma in questo caso si suggerisce l’aggiunta dei granuli alla base della pianta, da amalgamare alla terra con l’aiuto di un rastrello.